Se hai un vecchio gettone telefonico sappi che oggi vale un piccolo bottino in euro: ecco quanto

Il 
gettone telefonico rappresenta un capitolo affascinante e significativo nella storia della comunicazione in Italia. Questi piccoli oggetti, che un tempo erano essenziali per effettuare chiamate dai telefoni pubblici, sono oggi ricercati da collezionisti e appassionati di storia tecnologica. La loro storia, che si estende per quasi un secolo, riflette l’evoluzione della società italiana e il progresso tecnologico.
In questo contesto, alcuni gettoni telefonici si distinguono per il loro valore collezionistico, legato a particolari caratteristiche e numerazioni.

I gettoni telefonici hanno iniziato a circolare in Italia nella seconda metà degli anni ’20, diventando un simbolo tangibile del progresso e dell’accessibilità delle comunicazioni. La loro diffusione si è intensificata nel decennio successivo, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il bisogno di comunicare a distanza divenne sempre più pressante in ogni zona d’Italia.

Con la fondazione della SIP (Società Italiana per l’Esercizio Telefonico) nel 1964, si assistette a un’ulteriore standardizzazione dei gettoni. La SIP adottò un modello di gettone già in uso da alcuni anni, caratterizzato da tre scalanature (due su un lato e una sull’altro) e da un codice numerico di quattro cifre.

VEDIAMO QUANTO VALE

Il Significato delle Cifre sui Gettoni Telefonici.

Queste quattro cifre non erano casuali: indicavano l’anno e il mese di produzione del gettone. Le prime due cifre rappresentavano l’anno, mentre le ultime due il mese. Questa codifica non solo aiutava a tracciare la produzione, ma oggi serve a determinare l’età e potenzialmente il valore di un gettone.

Rarità e Valore dei Gettoni Telefonici.

Non tutti i gettoni telefonici sono uguali in termini di rarità e valore. La produzione variava significativamente da uno stabilimento all’altro, rendendo alcuni gettoni più rari e quindi più preziosi per i collezionisti. Mentre la maggior parte dei gettoni si aggira intorno a poche decine di euro (sempre in condizioni ottimali di conservazione), ci sono eccezioni notevoli.

Il Gettone 71111R: Un Esemplare Prezioso.

Un esempio particolare è il gettone con la numerazione 71111R. Questo gettone, coniato alla fine del 1971 dalla IPM (Industria Politecnica Meridionale), è uno degli esemplari più pregiati. Il suo valore può variare tra i 10 e i 70 euro, a seconda delle condizioni. La presenza della lettera “R” è cruciale per identificarne l’autenticità e il valore.

Al contrario, un gettone con la numerazione 7111 ma senza la lettera “R” ha un valore massimo di circa 25 euro. Questa differenza sottolinea l’importanza di dettagli apparentemente minori nel mondo del collezionismo.